lunedì 16 maggio 2011
Chopin grande valse brillante
Con questo brano giuseppe Alberto Pepi ha vinto il 6° concorso di pianoforte di lissone 2011
http://www.youtube.com/watch?v=8fpeLiNJVXQ
venerdì 13 maggio 2011
mercoledì 11 maggio 2011
Martha Angerich una tra le più grandi pianiste viventi
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Martha Angerich - A 3 anni componeva, a 7 suonava in scena, a 16 aveva già vinto tutti i concorsi internazionali. Martha Argerich, la più grande pianista vivente è un'argentina selvatica ed imprevedibile. Che ha fatto impazzire tutti: insegnanti, critici e mariti. |
lunedì 9 maggio 2011
Ensamble Orchestale
Sabato e domenica 14 e 15 Maggio, l'orchestra sperimentale della civica accademia musicale sperimentale(Cams) di Cesano maderno, parteciperà alla prima festa dell'associazione e dello sport, organizzata dal comune di Cesano Maderno presso il centro sportivo comunale di via Po. Per l'occasione l'orchestra suonerà diversi brani di musica classica molto noti. Il programma prevede due esibizioni dell'orchestra:
l'ensamble orchestrale e musica da camera è una realtà che l'accademia di cesano maderno offre ai suoi allievi nonostante la giovanissima età, fornendogli stimoli aggiuntivi per l'apprendimento della musica, realtà che deve essere comunque accompagnata dalle lezioni individuali con il maestro.
Abbiamo chiesto agli allievi che fanno parte dell'orchestra quali sono le loro impressioni e pensieri riguardo l'orchestra e queste sono state le loro risposte.
- Sabato 14 maggio h. 18:00
- Domenica 15 maggio h. 17:00
l'ensamble orchestrale e musica da camera è una realtà che l'accademia di cesano maderno offre ai suoi allievi nonostante la giovanissima età, fornendogli stimoli aggiuntivi per l'apprendimento della musica, realtà che deve essere comunque accompagnata dalle lezioni individuali con il maestro.
Abbiamo chiesto agli allievi che fanno parte dell'orchestra quali sono le loro impressioni e pensieri riguardo l'orchestra e queste sono state le loro risposte.
- E' come stare in una squadra: tutti collaboriamo alla riuscita del brano, e ci sentiamo necessari e contenti
- L'impegno dell'orchestra ci da anche un motivo per vederci fuori dall'accademia e mangiarci per esempio un gelato o una pizza anche in compagnia dei nostri genitori.
- Non mi stanco perchè mi diverto tanto e non sono da solo. Però Capisco che devo studiare anche a casa da solo per non essere impreparato e danneggiare i miei compagni.
- Mi piace suonare perchè insieme otteniamo tanto e molto bel suono e tutti ci applaudono contenti.
6° concorso musicale per giovani interpreti "citta di lissone"
Giuseppe Alberto Pepi è il vincitore per la sezione pianoforte categoria A del 6° concorso musicale per giovani interpreti "citta di lissone".
Le audizioni sono avvenute il giorno 8 Maggio ore:09:45 a PALAZZO TERRAGNI Piazza Libertà - Lissone. La categoria A prevede la partecipazione di ragazzi dell'età fino agli 11 anni. Hanno partecipato i seguenti pianisti:
La giuria ha premiato come primo classificato Giuseppe Alberto Pepi con un punteggio di 95/100 e secondo classificato Zucchinali Tommaso con punteggio 93/100.
La premiazione avverra domenica 15 Maggio a PALAZZO TERRAGNI di Lissone. Nell'occasione i vincitori si riesibiranno eseguendo di nuovo i propri brani.
Le audizioni sono avvenute il giorno 8 Maggio ore:09:45 a PALAZZO TERRAGNI Piazza Libertà - Lissone. La categoria A prevede la partecipazione di ragazzi dell'età fino agli 11 anni. Hanno partecipato i seguenti pianisti:
- Lee Jisang
- Locarni Simone
- Penati Carlotta
- Pepi Giuseppe Alberto
- Ranaldi Davide
- Valenti Valter
- Zucchinali Tommaso
La giuria ha premiato come primo classificato Giuseppe Alberto Pepi con un punteggio di 95/100 e secondo classificato Zucchinali Tommaso con punteggio 93/100.
La premiazione avverra domenica 15 Maggio a PALAZZO TERRAGNI di Lissone. Nell'occasione i vincitori si riesibiranno eseguendo di nuovo i propri brani.
Intervista con Lang Lang
Chopin, fragole e cioccolata la classica ai tempi di YouTube
In Cina il piano è una moda, è difficile distinguere chi lo studia per passione da chi è spinto dai genitori. Le tecnologie servono a stimolare il pubblico ad andare a sentire la musica dal vivo e a formare un archivio della memoria
a cura di PIETRO D'OTTAVIO
E' L'ultimo imperatore della musica classica. A soli 28 anni Lang Lang è nel gotha del pianismo mondiale con cento milioni di dischi venduti, anche grazie al successo dell'ultimo album "Live in Vienna". E c'è grande attesa per l'imminente dvd dedicato al bicentenario di Chopin, "The Flying Machine". Senza contare i concerti evento come quello all'inaugurazione delle Olimpiadi di Pechino, a Central Park a New York con centinaia di migliaia di spettatori, o ancora insieme a Paul McCartney alla Casa Bianca di fronte al presidente Obama. Un exploit che deve molto al tocco intenso, aereo, magico che ha folgorato le platee di tutto il mondo. Comprese quelle italiane: i recenti concerti di Lang Lang con l'Orchestra di Santa Cecilia diretta dal maestro Pappano all'Auditorium sono stati un trionfo (bissato nel tour in Germania). Ma ecco il resoconto dell'incontro con i lettori, ospiti della Casa del Jazz, a cui ha partecipato il critico di Repubblica Leonetta Bentivoglio. Inoltre, il forum ha preceduto una breve "masterclass" che Lang Lang ha voluto offrire a tre giovanissime studentesse di musica: Velia Chiara Laghi di Roma, Chiara Baruffi e Ginevra Costantini Negri di Milano.
GUARDA Il video Le foto
Bentivoglio. Lang Lang è un personaggio unico che ha ampliato immensamente il pubblico del pianismo classico conquistando molti giovani. Al di là del virtuosismo mozzafiato, è la spettacolarità del modo di suonare che conquista i ragazzi. Queste prodezze a volte spinte un po' all'eccesso, questi suoi cambi di marcia così inattesi e repentini, questi suoi "pianissimo" straordinari come bisbigli, o ancora i suoi "forti" che lo hanno fatto soprannominare "Bang Bang" da qualche critico americano un po' cattivo... È un gradissimo uomo di spettacolo che ha saputo cogliere lo spirito del tempo.
Valentino Laghi. Suo padre ha creduto nel suo talento fin da quando lei era bambino, al punto di lasciare il suo lavoro da musicista e trasferirsi con lei in America. Quanto deve all'impegno del suo genitore? Suona ancora con lui?
Lang Lang. Mio padre, al pari di mia madre, è stato essenziale nello sviluppo della mia vita artistica. Ormai non suona più in pubblico, si dedica a una vita più serena. E continua a consigliarmi: ci sentiamo ogni giorno, anche quando siamo lontani. In genere al telefono: a lui le nuove tecnologie, come skype, piacciono meno!
Repubblica. Come ha vissuto l'esperienza di ambasciatore della YouTube Symphony Orchestra?
Lang Lang. Quella esperienza - che ho fatto l'anno scorso - mi ha fatto capire meglio l'importanza di YouTube. Infatti facciamo i primi provini per la mia fondazione con questo strumento straordinariamente utile e democratico. Solo in un secondo momento incontro gli studenti che si sono candidati.
Bentivoglio. Le nuove tecnologie contribuiranno a diffondere maggiormente la classica o rischiano di far perdere il senso della percezione della musica dal vivo?
Lang Lang. Le tecnologie hanno una doppia funzione. Da un lato quella di stimolare il pubblico ad andare a sentire la musica classica nella sua unica e vera dimensione, che è quella dal vivo. L'altro compito è formare un archivio della memoria che serve ai musicisti giovani per entrare in contatto con il grande patrimonio del passato. Per quanto si possa essere longevi come Rubinstein, purtroppo a un certo punto si dovrà lasciare questo mondo... Sarebbe fantastico poter vedere Liszt suonare in un video di Youtube o magari in "3D"... Cosa che io ho fatto, ma sfortunatamente non sono Liszt!
Francesco Ruffo. In effetti le sue interpretazioni su Youtube mi hanno avvicinato alla musica classica. Secondo lei è il suo stile "divulgativo" a colpire le nuove generazioni?
Lang Lang. Non sono così sicuro di piacere ai giovani: me lo auguro. La musica classica è un linguaggio universale adatto a tutti, basta imparare poche nozioni di base. Esattamente come nel pop, ciò che mette le persone in contatto è la capacità di comunicare con la musica.
Maria Rosa Tremiterra. E pensare che tutto è iniziato dal cartoon di Tom & Jerry, che la colpì quando era bambino, con il gatto nella parte del concertista. Le è mai capitato, quando è al piano, di "sentirsi" nei panni del felino a cartoni animati?
Lang Lang. Il gatto ha una tecnica assai speciale: può allungare le sue dita a dismisura... Ci sto lavorando sopra!
Augusto Palmieri. Lei è un grandissimo interprete di Chopin. Quanto pensa che il "patriottismo" slavo del compositore abbia influito nelle sue composizioni di radice più "folkoristica" come "Polacche" e "Mazurke" rispetto ai capolavori più intimisti come i "Notturni"?
Lang Lang. Chopin è molto legato alla sua patria e ha utilizzato molti elementi folklorici polacchi, ma in realtà nella sua musica c'è una forte componente internazionale che va da una linea melodica in sintonia con i grandi compositori operistici italiani a quelli francesi o magari irlandesi come Field.
Flaminia Pischedda. Durante lo studio e prima dei concerti cerca la concentrazione praticando meditazione o arti marziali?
Lang Lang. No. Prima dei concerti mangio fragole e cioccolata. E banane nell'intervallo, come fanno i tennisti. In più, in Italia anche molto gelato...
Bentivoglio. Si parla di 40 milioni di giovani studenti di piano in Cina: come mai tanta attrazione da parte dei cinesi verso la tradizione occidentale? Un tedesco, un austriaco, un italiano, un cinese possono interpretare Mozart allo stesso modo o hanno strumenti culturali diversi che ne modificano l'approccio?
Lang Lang. La percezione di Mozart è estremamente diversa nelle varie popolazioni, ma bisogna tener conto che i cinesi, come gli europei, hanno una storia lunga 5 mila anni e di conseguenza un enorme rispetto per le tradizioni e per la cultura storica. Diverso è l'approccio di nazioni giovani come l'Australia o gli Stati Uniti, che hanno alle spalle un patrimonio culturale meno imponente. Al di là di questo, in Cina il pianoforte è diventato un po' una moda, come il calcio. Quindi è difficile distinguere i bambini che si avvicinano allo studio del piano per passione da quelli spinti dai genitori che avrebbero desiderato suonarlo da piccoli e non hanno potuto per ragioni economiche. Il problema salta fuori quando i ragazzi scoprono che per studiare il piano bisogna esercitarsi per ore... Quando avevo 6 anni mi esercitavo 6 ore, a 7 anni 7 ore e così via fino a un massimo di 8-9 ore. Oggi, purtroppo, tra gli impegni dei tour e i viaggi, mi esercito soltanto un paio d'ore al giorno...
Repubblica. Oltre a essere una star della musica, lei è anche cittadino del mondo, tra l'Occidente di New York e le radici in Cina. Cosa pensa del premio Nobel per la Pace al dissidente cinese Lu Xiaobo?
Lang Lang. Sono un musicista, mi occupo di cultura. E so che in Cina l'istruzione musicale è stata inserita nei programmi della scuola pubblica. E che vengono costruite sempre più sale da concerto.
giovedì 5 maggio 2011
6° CONCORSO MUSICALE PER GIOVANI INTERPRETI "CITTA' DI LISSONE"
PALAZZO TERRAGNI Piazza Libertà 20 - Lissone
Domenica 15 maggio si concluderà ufficialmente la sesta edizione del Concorso Musicale per giovani interpreti "Città di Lissone" con il concerto che a partire dalle ore 16.00 vedrà alternarsi sul palco i vincitori delle sezioni pianoforte, chitarra classica e canto lirico.
La manifestazione è organizzata dall'Assessorato alla Cultura in collaborazione con l'Associazione Musicale Lissonum, che da anni svolge sul territorio corsi di avviamento alla musica e corsi avanzati per ragazzi delle scuole primarie e secondarie.
Si tratta di un evento di grande rilievo, che sin dal suo esordio ha ottenuto il riconoscimento del Patrocinio da parte della Regione Lombardia e della Provincia di Monza e Brianza, nonché il sostegno di Progetto Lissone e della Banca di Credito Cooperativo di Carugate che supportano l'impegno finanziario dell'amministrazione comunale sia per l'organizzazione della manifestazione, sia per l'erogazione dei premi riconosciuti ai vincitori e previsti dal bando nell'ammontare complessivo di € 6.700,00.
Al concorso, che si propone di offrire ai giovani musicisti la possibilità di crescere artisticamente, possono partecipare concorrenti di età inferiore ai 30 anni per il pianoforte e la chitarra classica, con un massimo di 35 per il canto lirico.
Tra le finalità principali della manifestazione va annoverata infatti non solo l'intenzione di premiare i migliori giovani talenti che si applicano con abnegazione e volontà nel campo musicale, ma anche di offrire loro l'opportunità per esprimersi al meglio facendosi conoscere ad una vasta cornice di pubblico; per questo motivo l'Amministrazione intende rinnovare l'impegno a promuovere concerti "da protagonisti" per i vincitori .
Proprio in quest'ottica si è svolto il 20 marzo a Palazzo Terragni il concerto "Donne in Musica" con interpreti le giovani vincitori della categoria Canto Lirico delle passate edizioni, Francesca De Giorgi - 1^ ed. 2009 e Misako Beppu - 2^ ed. 2010, che affiancate dal Soprano Barbara Fasol si sono esibite nelle celebri arie di Verdi, Puccini, Donizetti e di altri compositori d'eccezione quali Mascagni, Bellini, Strauss, Dvorak, Arditi e Gounod.
La manifestazione è cresciuta negli anni raggiungendo un ottimo livello qualitativo e riscuotendo un grande successo anche oltre i confini regionali e nazionali, fino a qualificarsi come una vera e propria piattaforma di scambio e confronto sulle esperienze personali nel campo musicale dei ragazzi partecipanti.
I concorrenti di questa edizione provengono dalle province di Monza, Milano, Lecco, Como, Sondrio, Bergamo, Brescia, Piacenza, Pavia, Verona, Firenze, Forlì-Cesena, Novara, Treviso, Varese, Trento, Ascoli Piceno, Vicenza, Pesaro.
Per il canto lirico due candidati risultano residenti in Germania (Berlino) e in Polonia (Varsavia).
Per celebrare la ricorrenza del bicentenario della nascita di Franz Listz, il concorso prevede l'assegnazione del Premio Speciale "Listz 2011" alla migliore esibizione pianistica tratta dalle opere del grande compositore, pianista e direttore d'orchestra ungherese.
Le audizioni si svolgeranno il 6-7-8 maggio a Palazzo Terragni, secondo il calendario pubblicato su questo sito sito
"La valorizzazione dei giovani è sempre stata una delle priorità del nostro lavoro culturale" spiega l'assessore alla Cultura Daniela Ronchi, "organizzare un Concorso di queste dimensioni in un momento particolarmente difficile per la cultura rappresenta certamente una scommessa; d'altra parte ritengo doveroso supportare ed incoraggiare i giovani che investono nella musica classica il loro tempo ma soprattutto il loro avvenire. I giovani rappresentano il futuro per una nazione, tanto più come la nostra, che ha nella storia della musica un patrimonio enorme e dal valore riconosciuto a livello planetario.
Tutto questo non sarebbe stato possibile senza l'impeccabile Direzione Artistica della Prof.ssa Fiorenza Ronchi e del Maestro Giunluigi Picone, che ringrazio sentitamente e senza il lavoro svolto dalla prestigiosa giuria del concorso, formata da critici ed esperti del settore, che svolge in modo esemplare e pubblico il proprio compito nella settimana delle audizioni. Ci auguriamo un pubblico numeroso ad ascoltare ed applaudire questi giovani talenti."
Per informazioni:
Città di Lissone - Ufficio Cultura
Via Gramsci 21 - Lissone
Tel. 039 7397271 - Fax 039 7397274
e-mail: cultura@comune.lissone.mb.it
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